«La città chiude i conti con una pagina buia del suo passato, libera intere generazioni da un peso insopportabile. Abbiamo salvato la città dal dissesto. Abbiamo dato un futuro a Reggio». Il sindaco Giuseppe Falcomatà e l'assessore alle Finanze, Irene Calabrò, spiegano come il decreto governativo di agosto apra la stagione della speranza e di un riscatto ancora possibile. Un provvedimento che destina 200 milioni in tre anni a fondo perduto «dei quali circa il 70% a disposizione del Comune di Reggio in ottemperanza all'ultima sentenza della Corte Costituzionale». Quella sentenza che aveva ritenuto illegittimo il piano di rientro. Una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso l'Ente in tutti questi anni. L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.