«Il trasporto merci che da transhipment passa a gateway con la possibilità di diventare punto internazionale dello scambio e del trasporto merci è un traguardo veramente importante perchè la posizione logistica di Gioia Tauro, porta d’Europa, sicuramente consentirà un’esplosione dell’importanza di questo porto di cui usufruirà la Calabria intera e penso l’intera nazione». Lo ha dichiarato l’assessore ai Trasporti e infrastrutture della Regione Calabria, Domenica Catalfamo, presente oggi nella sede dell’autorità portuale di Gioia Tauro per l’annuncio del primo treno in arrivo al nuovo gateway ferroviario.
«La Regione Calabria - ha aggiunto Catalfamo - ha vigilato affinchè un finanziamento di 20 milioni non venisse trasferito ad altre regioni perchè sono fondi Pon che sono destinati a Rfi per gli interventi su questo tratto che oggi consente il collegamento alla rete ferroviaria nazionale». L’assessore ha annunciato anche un ulteriore finanziamento di 50 milioni di euro per il porto.
«Quest’estate - ha detto - abbiamo avuto la possibilità di avere dal Ministero dei Trasporti il finanziamento di 50 milioni di euro per interventi sui fondali che consentiranno l’attracco di navi che hanno necessità di maggiore profondità per potere usufruire del porto di Gioia Tauro. Anche questo è stato un risultato di fondamentale importanza perchè anche in questo caso la Calabria era stata esclusa da tutti i finanziamenti nazionali destinati alle autorità di sistema portuale».
Inoltre sono state sottoscritte le convenzioni fra la Regione Calabria e l’Autorità portuale di Gioia Tauro per un finanziamento di circa 6 milioni destinato agli interventi di completamento delle banchine del porto di Taureana di Palmi e per il rifiorimento della mantellata e la ricostruzione del muro paraonde del molo foraneo del porto vecchio di Crotone. L'intervento relativo al porto di Palmi consentirà il completamento delle banchine di riva dello specchio acqueo portuale, aumentando la lunghezza delle stesse di ulteriori 365 metri, con lavori che comprendono anche i retrostanti piazzali, gli impianti e il dragaggio dei fondali. Il costo complessivo è pari a quattro milioni di euro. Fra cinque mesi è prevista l'approvazione del progetto definitivo ed entro il 2022 i lavori dovrebbero essere conclusi.
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