Un traguardo raggiunto dopo un percorso tutto in salita tra esposti e contrasti, condotto in solitudine dalla Cisl che solo nelle battute finali ha trovato la convergenza di tutte le anime sindacali. Percorso che ha portato alla stabilizzazione di 27 lavoratori provenienti dal bacino dell’indotto Sorical, assunti con contratto a tempo determinato attraverso aziende terze. Fino a ieri, quando «è stato sottoscritto l’accordo sindacale di trasformazione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato firmato unitariamente da Cgil, Cisl e Uil che potrebbe essere la base di partenza per affrontare, attraverso un forte confronto con la politica calabrese i complessi e delicati problemi relativi al futuro di Sorical e al riordino del servizio idrico integrato calabrese» dicono Pompeo Greco e Tonino Russo rappresentanti della Cisl. Adesso si profila un altro importante percorso, quello che dovrà portare alla stabilizzazione di altri operatori chiave dell’indotto oggi impegnati alla diga del Menta. Gli otto lavoratori che si spera di riuscire a contrattualizzare a tempo indeterminato. Non solo. Parte la “battaglia” sindacale per potenziare l’organico di un settore strategico per il servizio di approvvigionamento idrico della città che nonostante lo storico allaccio all’acqua della diga continua a soffrire i disservizi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio