Esiste la possibilità concreta che l’aeroporto dello Stretto possa essere veramente definito tale? Forse sì ma per non essere più ai margini del sistema di collegamento italiano occorre rimuovere un ostacolo che di fatto nel corso degli anni ha frenato il suo sviluppo: ovvero le limitazioni tecniche operative. Ieri nella sede dell’Enac i vari attori che hanno competenza sul “Tito Minniti” si sono seduti allo stesso tavolo su input del deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro. Una riunione importante e significativa perché oltre alle massime istituzioni che governano il settore degli aeroporti a livello nazionale c’era anche la Sacal che è il massimo organo calabrese. Oltre due ore di riunione tecnico-operativa presso l’Ente Nazionale di Aviazione Civile. Esclusivo oggetto del vertice romano è stato l’Aeroporto dello Stretto e forse per la prima volta è stata realmente presa di peso la problematica che è il principale intoppo del “Tito Minniti”: le limitazioni operative. Un problema annoso e che ora si sta cercando di superare. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio