Aumentano i prezzi delle materie prime e a catena ne risentono produttori e consumatori. Che la situazione sia complessivamente difficile lo conferma Ance, l’associazione dei costruttori edili che anche a livello provinciale segnala «le forti criticità ed i rischi per la realizzazione degli investimenti per la ripresa economica collegati al Pnrr ed al Superbonus».
Va dritto al nocciolo della questione il presidente di Ance Reggio Calabria, Michele Laganà: «Le gravissime difficoltà che le imprese di tutta la filiera delle costruzioni stanno incontrando per l’aumento esponenziale dei prezzi delle materie prime comportano rischi concreti di blocco, oltre che per tutto il settore dell’edilizia, soprattutto degli ingenti investimenti programmati per la fuoriuscita dalla crisi economica e sociale, ovvero delle opere del Pnrr e del Superbonus. Per questo rivolgo un appello alle autorità pubbliche locali al fine di supportare la questione del caro materiali a tutti i livelli adottando altresì soluzioni in grado di contemperare gli aumenti nei prezzi per le gare di appalto in corso e di prossima emanazione. In una situazione esplosiva come quella che stiamo vivendo – prosegue Laganà – non ci possiamo consentire errori progettuali che, sottostimando i prezzi di mercato, comportano certamente il blocco delle opere in esecuzione e la desertificazione delle prossime gare di appalto».
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