«Criticare senza proporre o facendo proposte non supportate da alcuna valutazione di fattibilità è un esercizio sterile, utile tuttalpiù come sfogatoio personale o, come ultimamente spesso accade, per acchiappare qualche like o qualche effimero consenso cercando di manipolare persone ormai esasperate». Lo afferma Claudio Aloisio, presidente della Confesercenti Reggio Calabria. «La risoluzione dei problemi, quindi, non ha nulla a che vedere con la critica fine a se stessa ma con la proposizione di soluzioni sostenibili – afferma Aloisio – normativamente ed economicamente possibili, inserite all’interno di una strategia che tenga in considerazione il globale non soffermandosi solo al particolare». Parlando di turismo, il presidente Confesercenti provinciale sostiene che «proprio in quanto fenomeno fortemente trasversale e articolato, non ci si può soffermare ai sintomi (il numero irrisorio di turisti ad esempio) ma si deve comprendere perché un territorio naturalmente vocato non riesca a creare le minime condizioni per generare dei flussi i quali potrebbero diventare la sua vera e primaria fonte di ricchezza. Le soluzioni ci sono, basta volerle mettere in atto. Non sono semplici, intendiamoci. Al contrario di quello che tanti vogliono far credere, non possono esistere soluzioni semplici a problemi complessi». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio