Piccoli segnali di (r)esistenza in vita. Secondo i dati della Sacal, nello scorso mese di agosto l’Aeroporto dello Stretto ha fatto registrare il transito di 27.779 passeggeri (contro i 19.525 del 2022 nello stesso mese) con una percentuale in crescita del 37% mentre 672 sono i movimenti (contro 404 ad agosto dello scorso anno) con un implemento del 23%. A Reggio Calabria il maggior numero di passeggeri che hanno utilizzato l’aeroporto in un giorno è stato 1131 (si è registrato sabato 5 agosto), mentre nelle altre giornate i viaggiatori sono stati tra i 700 e i 900. Ovviamente, se ci fosse stato qualche volo in più i numeri sarebbero stati ancora più incoraggianti e il futuro per l’Aeroporto dello Stretto sarebbe stato più roseo. Così come si annuncia per la prossima estate, quando dovrebbero finalmente arrivare i nuovi otto collegamenti di Ryanair. Così come ha annunciato ieri urbi et orbi il governatore Roberto Occhiuto che ha dato fiato alle trombe: «Ben 8 di queste nuove rotte riguardano l’aeroporto “Tito Minniti” di Reggio Calabria. Ricordate le polemiche a Reggio? Quando mi sono insediato l’aeroporto di Reggio era praticamente chiuso, non c’era neanche il volo per Roma, ho fatto mettere il volo per Roma e oggi stiamo rilanciando tra tutti gli aeroporti, anche quello di Reggio». Tra le nuove rotte garantite dalla compagnia low cost dovrebbe esserci collegamenti con la Spagna, l’Inghilterra e l’Irlanda mettendo così finalmente l’area della Stretto sulla carta geografica europea. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio