Nella transizione ecologica Bologna è al primo posto tra le aree metropolitane, seguita da Firenze e Torino, con Reggio Calabria, Palermo e Catania a chiudere la classifica. Lo dice il secondo rapporto sulla transizione ecologica prodotto dal Censis con la collaborazione di Green&Blue, che segue la prima edizione pubblicata nel 2022. Presentato durante il Green&Blue Festival del content hub Gedi, il rapporto mostra il processo di transizione ecologica elaborato attraverso interviste e una metrica esclusiva: il Green&Blue Index, un indice declinato per tutte le 107 province italiane, aggregate fra loro per dimensione. Tra le province con più di 500mila abitanti resta in testa Bolzano, già al primo posto nel rapporto 2022, con alle spalle Trento e Vicenza, in fondo le province di Udine e Lecce. Tra le province di medie dimensioni ai primi posti Pordenone e Potenza, mentre Benevento e La Spezia risultano ai vertici delle piccole province con meno di 300mila abitanti. Se si guarda ai singoli indicatori: Messina presenta una delle variazioni più alte nel periodo 2013-2023 del numero di imprese green attive, o, ancora, si colloca fra i primi posti nel contenere il consumo di suolo in aree ad alta pericolosità idraulica. Cagliari occupa posizioni di vertice nel servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e nella produzione netta di energia da fonte rinnovabile. Benevento, fra le piccole città, si distingue per i risultati ottenuti nella categoria "imprese» grazie all’alta domanda di green jobs.
Rapporto del Censis: Reggio Calabria, Palermo e Catania agli ultimi posti per la transizione green
Messina presenta una delle variazioni più alte nel periodo 2013-2023 del numero di imprese green attive
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