Duecentomila passeggeri in cinque mesi. Un traguardo che Ryanair e Sacal celebrano all’aeroporto dello Stretto, numeri che fino a qualche stagione addietro segnavano il totale di un intero anno, e oggi invece certificano l’inversione di rotta che vede crescere il “Tito Minniti”. Le potenzialità di uno scalo per anni “dimenticato” iniziano ad emergere e gli investimenti della compagnia che ha scommesso su questa missione raddoppiano. Da qualche giorno infatti è arrivato all’aeroporto il secondo aereo basato di Ryanar. «Gli impegni che la compagnia ha assunto prendono forma – rivendica Fabrizio Francioni, responsabile della comunicazione della compagnia aerea –. Operazione che fa salire a 200 milioni di dollari l’investimento su Reggio Calabria». Un trend confermato dal ventaglio di proposte della stagione winter.