Riconoscimento unanime per gli importanti risultati raggiunti dalla Camera di Commercio reggina in un quinquennio segnato dalla complessità degli eventi, la pandemia su tutti, e l’auspicio che sia ancora Ninni Tramontana a guidare l’Ente nel prossimo quinquennio, con il suo sapere fare collante sul territorio e le sue doti di «equilibrio e serenità» rimarcate in particolare dal rettore della Mediterranea Giuseppe Zimbalatti. Ninni Tramontana rievoca le tappe più significative del mandato consiliare 2020-2024 condividendo i risultati prodotti assieme ai componenti della giunta Patrizia Carmen Rodi Morabito, Gianni Laganà, Fabio Mammoliti e Gaetano Matà, ai consiglieri uscenti e alla segretaria generale Natina Crea.
Rendere pubblico e chiaro il lavoro svolto
Natina Crea spiega l’obiettivo dell’incontro tenutosi alla sede camerale alla presenza dei rappresentanti istituzionali. «Il mandato consiliare ha puntato molto sia sull’ascolto attivo delle imprese e degli stakeholder per coglierne le esigenze dalle quali sviluppare la programmazione sia sulla sinergia interistituzionale per promuovere tavoli di confronto e condivisione con gli altri Enti presenti sul territorio, anche con un orientamento ai progetti interistituzionali. I dati numerici restituiscono quanto significativo sia stato l’impatto sulle imprese e sul territorio delle azioni svolte. Il bilancio di mandato fornisce un’analisi critica e oggettiva delle decisioni strategiche adottate dal consiglio e dalla giunta camerale».
Aver governato le difficoltà
Anni difficili in cui la Camera di Commercio reggina ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità di crescita e di cambiamento positivo. «Anni in cui – sottolinea il presidente Tramontana – siamo stati accanto alle nostre imprese con impegno, ascolto, risorse economiche e servizi mirati, accompagnandole verso la digitalizzazione, la transizione energetica, l’internazionalizzazione. Abbiamo promosso la vocazione turistica del territorio e valorizzato eccellenze e prodotti identitari, su tutti il bergamotto di Reggio Calabria, grazie anche alla collaborazione con le altre istituzioni e con le associazioni di categoria».