Reggio, l'analisi di Confcommercio: “Turismo? Numeri in crescita, ma i consumi restano deboli”
Gli scontrini non mentono, vorrebbe da dire, sintetizzando in maniera banale (e forse brutale) una questione complessa e cruciale per lo sviluppo della città. L’aumento dei passeggeri in transito all’aeroporto dello Stretto negli ultimi due anni, anche grazie allo sbarco al “Tito Minniti” di Ryanair, e il forte incremento dell’imposta di soggiorno confermano che Reggio Calabria è sempre più presente nei flussi turistici regionali, grazie anche al rafforzamento dei collegamenti e alla maggiore visibilità dell’offerta locale. «Tuttavia, a fronte di questi segnali positivi – fanno notare da Confcommercio Reggio Calabria - il commercio cittadino continua a mostrare un andamento debole». L’estate in corso restituisce una fotografia articolata, secondo il presidente dell’associazione Lorenzo Labate e il direttore Fabio Giubilo. E l’immagine che rimanda quella fotografia, purtroppo, è quella di una Reggio Calabria ancora vista come città di passaggio, dove si risiede per poche ore e soprattutto si spende poco. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale