Può l'interno di un'automobile ispirare una cucina di design? La risposta è sì. Basta ammirare ciò che ha prodotto il reggino Gaetano Zerbi, imprenditore, carrozziere e appassionato di auto. Ha utilizzato tutto il suo estro per ideare una nuova linea Kitchen, traendo l'input dalla composizione personalizzata del cruscotto della propria utilitaria. La sua cucina prende quindi spunto dal frontale interno di un noto modello di automobile italiana. Così, dalla rivisitazione e adattamento delle linee, nasce quella che ha ribattezzato “Cucina e pensili con frontalini intercambiabili con colori e grafiche personalizzate”. Il “concept” - tiene a precisare Zerbi - è generato dall’ergonomia, dai tratti e dalle dimensioni del cruscotto successivamente adattati al modulo base per la progettazione di una cucina.
Dal restyling delle funzioni del cruscotto (dal quadro strumenti alle spie, dalle bocchette per aria laterali all’autoradio, dal vano portaoggetti ai comandi per riscaldamento, ventilazione, climatizzazione) ecco la linea sinuosa e bombata dell’elemento funzionale. Dal punto di vista tecnico, la scocca che riveste il telaio in alluminio ha una doppia bombatura di 13 centimetri, una nel senso longitudinale e una in quello trasversale. Il frontale della cucina gode di uno sviluppo lineare di 5 metri ed è composto da cassetti e cestelli. I cassetti centrali e la parte mediana hanno un forte richiamo al cruscotto dell’autovettura, vi si trovano quattro cassetti di altezza variabile, maniglie per l’apertura dei cassetti e pulsanti per i comandi delle luci derivati dalla stilizzazione dei comandi di aerazione e climatizzazione dell’automobile.
In uno scomparto è addirittura ospitato lo stereo, le cui casse Wi-Fi sono poste a margine dei pensili. Alle estremità due elementi circolari richiamano le bocchette dell’aria laterali che nella "Kitchen" diventano alloggiamento per le bottiglie. Sulla parte sinistra del frontale si trova il forno, che geometricamente è la trasposizione del quadro strumenti e spie. Un led strip ad andamento ellittico, incavato nel frontale, delimita il sistema di cassetti e cestelli estraibili. Sportelli e cestelli che godono di frontalini intercambiabili, in modo da poter alternare cromie e grafiche. Possibili numerosi colorazioni e motivi: dal tricolore nazionale al tema sportivo, dal paesaggio marino allo sky line urbano. Il piano di lavoro si compone di un piano cottura integrato con cinque bruciatori, ai lati del piano cottura e contigui ad esso vi sono due piani di lavoro, un doppio lavello con gocciolatoio e la parte superiore del forno dotato di un sistema di scaldavivande a cestelli.
I pensili si articolano in due scaffali e la cappa. La linea geometrica degli scaffali è la stessa del frontale (doppia bombatura), la differenza sta nel fatto che la quasi totalità delle superfici è traslucida. La cappa è composta dal vano motore in metallo brunito mentre una superficie vetrata semicurva funge da piano di rimbalzo dei fumi di cottura. Gli scaffali hanno un unico sportello apribile a vasistas con sistema di contrappesi. La tipologia richiama lo sportello del vano bagagli, mentre l’elemento vetrato della cappa il parabrezza anteriore. Alle estremità due elementi bombati celano le casse Wi-Fi per l’impianto di audio diffusione. Gaetano Zerbi, il 21 gennaio 2015, ha depositato alla Camera di commercio di Reggio Calabria la domanda di registrazione del disegno e modello. Le sue creazioni sono in vetrina nella pagina Instagram vintage_cucine_italiane.
I suoi contatti: email [email protected], telefono 329/4559402. Zerbi realizza le cucine su commissione.
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