Saranno cinque le date in cartellone del “Roccella Summer Festival”, il nuovo progetto artistico ideato dalla Esse Emme Musica, guidata dal promoter Maurizio Senese, in collaborazione con la locale amministrazione comunale con in testa il sindaco Vittorio Zito. È stato ufficializzato, infatti il nome del quinto artista che sarà ospite della prima edizione della rassegna: si tratta di Mario Biondi, che farà tappa al Teatro al Castello il prossimo 20 agosto alle 21.30 con il suo nuovo tour live che segue l’uscita del suo ultimo lavoro discografico “Dare”, pubblicato a gennaio scorso all’indomani del suo cinquantesimo compleanno.
Con questa nuova data in calendario, che Maurizio Senese durante la conferenza stampa in Municipio aveva promesso (preannunciando «la volontà di ampliare gli eventi in programma o con un altro grande nome del musica italiana o con una star mondiale del jazz»), il “Roccella Summer Festival” ha tutte le carte in tavola per un debutto col botto, come auspicato dagli organizzatori. Il concerto di Mario Biondi, infatti, va a completare un cartellone con quattro grandi assi del cantautorato italiano che lo precederanno sul palco del Teatro al Castello: Francesco De Gregori e la sua band il 5 agosto; Fiorella Mannoia con il tour “Padroni di niente” il 13 agosto; Max Pezzali con lo show “Max 90 live” il 17 agosto; Gianna Nannini con il live ispirato al suo ultimo album “La differenza” il 18 agosto.
Conclusione della kermesse due sere dopo, venerdì 20, con l’attesa performance dell’artista siciliano dalla voce nera, che per certi versi darà il “la” allo storico Festival Internazionale del Jazz “Rumori Mediterranei” la cui 41° edizione dovrebbe svolgersi a partire dal 25 agosto (non c’è ancora l’ufficialità né sul programma, né sulle date, ma per la serata inaugurale si parla di Noa come ospite).
Nel live di Biondi anche alcuni dei suoi più grandi successi, oltre ai brani del dodicesimo album “Dare”, alla cui copertina si ispira anche il tour 2021. Nome di punta del jazz e del soul di respiro internazionale, Mario Biondi negli ultimi anni è riuscito a ritagliarsi un’importante fetta di pubblico anche tra chi normalmente non ascolta jazz. Figlio d’arte (il padre Stefano era un cantante) ha iniziato la sua carriera giovanissimo perfezionando il suo livello di inglese e facendo da spalla a mostri sacri del calibro di Ray Charles. La sua popolarità ha preso il volo quando l’artista catanese era quasi trentacinquenne, trascinata da hit come “This is what you are”, “No matter”, “Shine on” e la riuscita cover dei The Temptations “My girl”.
Dal 2016, anno del suo primo album “Handful of soul” premiato col Disco di Platino, ad oggi, il suo percorso discografico, costellato anche da prestigiose collaborazioni internazionali, è stato un crescendo di popolarità e riconoscimenti. Grazie al suo straordinario talento, Biondi vanta al suo attivo anche una collaborazione con la Disney (curò i nuovi arrangiamenti per la colonna sonora degli Aristogatti) e con Blue Sky (doppiò Miguel nel film “Rio”).
I posti al Teatro al Castello sono tutti a sedere e numerati: la capienza massima della struttura è di mille spettatori, come da normative vigenti.
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