Reggio, prosegue la rassegna corale “Ché dduci stu Figghiu” dell'Agimus. Tappe a Cosoleto e Fiumara
Finanziata dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e curata dall’A.Gi.Mus. si terrà nei giorni 23 alle ore 18:00 presso la Chiesa di S. Domenica V. e M. di Sitizzano di Cosoleto e 28 dicembre presso la Chiesa della Madonna del Carmine di Fiumara, sempre alle ore 18:00, la Rassegna Corale . L’evento musicale - che ha già riscosso uno straordinario successo sabato 16 novembre presso il Santuario di S. Antonio di Reggio Calabria - è curato da Alessandro e Claudio Bagnato, rispettivamente presidente e direttore artistico dell’Associazione Giovanile Musicale - Sez. Città Metropolitana di Reggio Calabria. Saranno ben sette le formazioni corali che hanno aderito all’invito dell’A.Gi.Mus., e precisamente: “Laudamus” e “Tre Campanili, un solo Cuore” diretti da Marina ed Enza Cuzzola; “Cosma Passalacqua” e Voci Bianche “Insieme Cantando” diretti da Angela Luppino; “Mater Dei”, diretto da Mariaflavia Bellantone e Caterina Zeffiro; “San Paolo”, diretto da Carmen Cantarella e “Collegium Vocale Rhegion”, diretto da Luigi Miriello, mentre il canto finale a cori uniti sarà diretto da Claudio Bagnato. La rassegna sarà arricchita e impreziosita dalla partecipazione delle soprano Ilenia Morabito e Francesca Crea, dall’organista Roberta Sainato, nonchè dal suono della Zampogna di Mario Latella. E’ prevista, inoltre la partecipazione del poeta Roberto Pirrello che, così come ha già fatto a S.Antonio, declamerà per l’occasione le sue splendide poesie. Una iniziativa, quella proposta dall’associazione reggina, che oltre alla presenza rilevante di tutti gli artisti, conferma l’intuizione iniziale del presidente e del direttore artistico dell’A.Gi.Mus. che tende a valorizzare questo genere di repertorio corale, anche per il territorio di loro provenienza. Saranno presentati, tra gli altri, brani le cui melodie sono state anche elaborate da compositori contemporanei, tra i quali alcuni già vincitori di concorso nazionali. Un momento non solo di condivisione musicale, ma anche un volano per la diffusione del canto polifonico in lingua dialettale calabrese; tant’è che nel corso degli anni compositori di tutto il mondo si sono cimentati attraverso melodie, armonie e composizioni inedite per celebrare questo particolare periodo dell’anno legato al Natale. Un’ensemble di cori e un cast artistico di prim’ordine, quello messo in piedi dai maestri Bagnato, che con le loro splendide esecuzioni avranno modo di accogliere e abbracciare, unitamente alle comunità delle due cittadine pre-aspromontane, Gesù Bambino.