Verso un nuovo dimensionamento scolastico. La Città Metropolitana rimette mano all'organizzazione della rete scolastica del territorio ed avvia le consultazioni con il territorio. A distanza di un solo un anno dal provvedimento che ha fatto insorgere comunità territoriali e studentesche, si opera per degli “aggiustamenti”. L'obiettivo, spiegano gli amministratori, è quello di scongiurare lo spopolamento dei territori in cui le scuole rappresentano un presidio indispensabile. Infatti proprio attraverso il dimensione scolastico si può riuscire a “salvare” plessi e istituti. L'operazione che parte dalla linee guida dettate dalle normative regionale si articolerà in più fasi. Risicati i tempi scanditi dalla Regione. Dopo le proteste e i ricorsi che hanno segnato il precedente ridimensionamento, elaborato ed approvato solo lo scorso anno, si avvia il nuovo percorso.