"San Ferdinando e quest'area sono luoghi aggravati da fattori negativi che fanno perdere sovranità e legalità. Le presenze di tendopoli e baraccopoli dimostrano che qui ci sono persone non integrate che vivono nella illegalità. Situazioni che dimostrano come non si possano accogliere altri immigrati se prima non vengono risolti questi problemi". Lo ha detto il segretario nazionale del Movimento Nazionale per la Sovranità, Gianni Alemanno, a San Ferdinando dove ha incontrato i giornalisti prima di visitare la tendopoli e la baraccopoli che ospitano i migranti extracomunicatari nella zona industriale del centro della Piana di Gioia Tauro. "I migranti clandestini - ha aggiunto Alemanno - devono essere espulsi e coloro che hanno un lavoro precario e sfruttato devono essere messi nelle condizioni di lavorare e spendere in Italia contribuendo alla crescita dell'economia locale". Alemanno è stato accolto a San Ferdinando da Carmela Logiacco, rappresentante locale del movimento, e da Fausto Siclari, commissario provinciale di Reggio Calabria. "Noi siamo pronti a proporre una nostra candidatura alla coalizione di centrodestra in vista delle prossime regionali in Calabria". Lo ha detto il segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità, Gianni Alemanno, incontrando i giornalisti a San Ferdinando. "Alla coalizione - ha aggiunto Alemanno - chiediamo di convocare un tavolo per trovare soluzioni comuni e rilanciare questa regione che l'attuale Giunta di centrosinistra ha azzerato". "Chiediamo al Governo del cambiamento di concretizzare l'avvio della Zes, un'opportunità per il porto di Gioia Tauro e per un territorio che versa in condizioni drammatiche". Lo ha detto a San Ferdinando il leader del Movimento Nazionale per la Sovranità, Gianni Alemanno.