Presieduto dal prefetto Michele di Bari, si è riunito in Prefettura il tavolo tecnico permanente per i lavoratori extracomunitari. Obiettivo del vertice "fare il punto sulla situazione relativa spiega una nota dell'Ufficio territoriale del Governo - agli interventi posti in essere per alleviare le condizioni disagio in cui versano gli immigrati presenti nell’area di San Ferdinando".
Alla riunione hanno partecipato, fra gli altri, i vertici delle forze dell'ordine, il commissario straordinario del Comune di Gioia Tauro Antonio Reppucci, i sindaci di Rosarno e di San Ferdinando, Giusepe Idà e Andrea Tripodi, i rappresentanti della Protezione civile metropolitana, dei sindacati e dei rappresentanti delle categorie datoriali.
Di Bari ha, dapprima, ripercorso "le iniziative attuate dalla Prefettura per garantire migliori condizioni di vivibilità ai migranti, avendo come obiettivo il superamento e lo smantellamento della baraccopoli e della tendopoli: la realizzazione della nuova tendopoli che ha consentito di accogliere dignitosamente circa 500 cittadini extracomunitari, la fornitura di coperte e sacchi a pelo e la presenza continua di funzionari prefettizi che si recano in quell’area per affrontare tempestivamente eventuali criticità".
Nell'evidenziare come occorra "uscire dalla logica emergenziale a favore di un’accoglienza diffusa da conseguire con il supporto della Regione e dei Comuni interessati", il prefetto ha poi comunicato che "il Servizio centrale del Sistema di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo (Sprar) ha dato disponibilità per l’accoglienza dei titolari di protezione internazionale nell’ambito dei relativi progetti ed è in corso la fase istruttoria".
Durante l’incontro, è stata, altresì, effettuata la ricognizione dei beni confiscati alla criminalità organizzata da poter destinare alla sistemazione dei migranti. Al riguardo è emersa la disponibilità di immobili nei Comuni di Cittanova, Gioia Tauro, Rosarno, San Ferdinando e Taurianova per i quali sarà effettuato un approfondimento in sede di un tavolo tecnico ristretto con la Regione. Altre iniziative riguardano gli incentivi per il fitto di immobili, la creazione di un apposito Fondo di garanzia regionale per i proprietari che concedono un immobile in locazione e l’intensificazione dei mezzi di trasporto per agevolare gli spostamenti dei migranti sul luogo di lavoro.
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