Risposte mai date, fornite parzialmente o del tutto lacunose. Il livello di attenzione rispetto alle sollecitazioni ricevute dalla Corte dei Conti fin qui avuto dall’Amministrazione comunale, considerando il lasso di tempo, pari a circa due anni e mezzo, trascorso dalla prima richiesta di chiarimenti ancora oggi non dati, è decisamente irritante. E allora la magistratura contabile torna alla carica, richiedendo le stesse misure correttive, imponendo la pubblicazione della deliberazione sul sito istituzionale del Comune (fino a ieri però non ce n’era traccia), e dando trenta giorni di tempo per ottemperare. Il tutto ricordando che già la mancata approvazione nei termini assegnati del Piano di rientro era «di per sé sufficiente all’avvio del procedimento», ovvero «della trasmissione degli atti al prefetto e alla competente commissione per l’avvio delle procedure per la dichiarazione del dissesto finanziario. Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Reggio in edicola oggi.