«Avevo già invitato il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo a vedere con noi la partita e rinnovo l’invito a partecipare alla sfida di domenica. Credo che sarà una bella festa dello sport nel derby tra Reggina e Catanzaro e sono sicuro che questa storia finirà qui. Questi discorsi sul razzismo non mi piacciono e vorrei andare oltre. Inoltre credo che le spiegazioni sono già arrivate e siano state piuttosto chiare e precise». Queste le parole del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che spegne sul nascere le polemiche scoppiate dopo un commento apparso sul social network Facebook dal membro della sua giunta municipale delegato alla Polizia Municipale e sicurezza urbana, Antonino Zimbalatti.
La frase incriminata “Ffundamu e zinghiri” è comparsa sotto un post contenente la dichiarazione dell’attaccante della Reggina Baclet subito dopo la sfida col Monopoli. Il breve scritto dell’assessore sembrava totalmente estraneo a ogni riferimento al Catanzaro ma dopo un paio di ore dalla diffusione della notizia da parte del movimento politico reggino di destra “AmaReggio-Stanza101” è stato interpretato in tale direzione.
Alla luce delle molteplici dichiarazioni sdegnate dalla città capoluogo di Regione il primo cittadino ha voluto gettare acqua sul fuoco e ha intenzione di minimizzare un caso che a Reggio ha visto-come sempre- le opposte fazioni dividersi. A dire il vero neppure tanto visto che pochi sono stati gli attacchi e conseguentemente poche le difese dell’assessore.
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