Francesco Salerno, Maurizio Cimino, Renzo Valilà, Antonio Trifoli e Maria Spanò e Giuseppe Gervasi, vicesidnaco facente funzioni. Sono questi i nomi più “gettonati” per la candidatura a sindaco di Riace. Uno di loro, salvo sorprese, dovrebbe succedere a Mimmo Lucano.
Sarà per chiunque un'eredità pesante. Il testimone passerà - a parte la parentesi degli ultimi sette mesi, gestita dal vicesindaco Giuseppe Gervasi - dopo tre legislature consecutive gestite dal “sindaco esiliato”, divenuto famoso in tutto il mondo per il suo modello di accoglienza dei migranti, nelle mani di uno di loro, che dovrà vedersela con un'esposizione mediatica da fare tremare i polsi e, più prosaicamente, fare pure i conti con il dissesto finanziario.
Soltanto Maurizio Cimino, politicamente vicino alla destra, ci ha confermato ufficialmente di essere «al vertice di una lista civica con candidati dal volto nuovo. Pronti a prendere per mano Riace - ci ha detto - e farla risollevare». Non si sbilancia ancora sui nomi del raggruppamento, «perché c'è ancora qualcosa da limare. Posso dire soltanto che le quote rosa saranno ben rappresentate e che tra loro ci sarà Flavia Dicommo, giovanissima avvocato».
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