«Un ospedale adeguato e funzionante. Ci crediamo, lo pretendiamo, non molliamo. Oggi possiamo dire, tranquillamente, che grazie alla nostra sincera battaglia in difesa dell’Ospedale di Locri, che senza sosta e senza risparmiare nessuno portiamo avanti da oltre cinque anni, qualcosa inizia a muoversi». Ad affermarlo è Giovanni Calabrese, sindaco di Locri, dopo il Consiglio dei Ministri riunitosi a Reggio Calabria, dove è stato approvato il «Decreto Sanità» con le misure emergenziali per il servizio sanitario della Regione Calabria. «Non ci siamo mai stancati - dice - di rivendicare il nostro diritto alla salute per come sancito dalla Costituzionale italiana. Grazie alle nostre continue denunce si sono attivate le forze dell’ordine, la prefettura e la magistratura. Grazie alle nostre denunce e proteste si sono accesi i riflettori della stampa nazionale sulla vergognosa situazione dell’Ospedale di Locri e sulla spregiudicata e «allegra» gestione dell’Azienda Provinciale di Reggio Calabria. Proprio grazie alla nostra indomita azione si è accesa l’attenzione mediatica nazionale». Calabrese rivendicale battaglie a fianco dei cittadini, le denunce in Procura, le iniziative popolari fino all’intervento de «Le Iene» che ha evidenziato la situazione dell’ospedale cittadino. «Molti - sostiene - hanno criticato tutto ciò, ma grazie ai crudi, pungenti e drammaticamente veritieri reportage di Gaetano Pecoraro de «Le Iene» si è scossa la coscienza di tanti a livello nazionale e si è svegliata anche la politica rimasta indifferente per lunghi anni al grido d’allarme e di dolore proveniente dalla Locride». Riservandosi di leggere il provvedimento adottato il primo cittadino afferma: «Oggi, finalmente, in uno straordinario Consiglio dei Ministri, tenutosi eccezionalmente a Reggio Calabria, è stato varato un decreto straordinario sulla sanità calabrese. Era ora!! Non ho ancora approfondito le misure adottate ma sicuramente siamo davanti all’inizio di un nuovo e speriamo positivo corso per la nostra sanità. Ho letto velocemente che alle aziende sanitarie in dissesto finanziario verranno estese le stesse norme applicate agli enti locali; ricordo a me stesso che era una delle proposte avanzate dall’Assemblea dei Sindaci della Locride. Ora attendiamo i risultati concreti di questa straordinaria iniziativa che l’attuale Governo ha deciso di portare avanti dimostrando diversa sensibilità e attenzione rispetto ai predecessori».