Villa San Giovanni, il Pd: "Esenzione dei tributi per chi denuncerà il racket"

Di legalità parla anche la politica: lo fa il PD nella sua sede a Villa San Giovanni con una riunione del quadro attivo del partito allargato a stampa, iscritti, simpatizzanti, esponenti della società civile «per discutere, dibattere e implementare azioni e reazioni a fronte degli atti di violenza incendiaria che stanno tormentando Villa ormai da troppi anni», ma anche per adempiere a quel ruolo di «forza organizzata che concorre a determinare la Politica di un territorio». Vicini «a tutte le iniziative da altri già intraprese e che si intraprenderanno, al libero moto sociale di associazioni e comitati», i consiglieri comunali Salvatore Ciccone e Lina Vilardi e con loro Massimo Canale, membro dell'Assemblea nazionale del Partito Democratico, hanno fatto sintesi delle proposte amministrative concrete che a breve andranno a proporre all'organo consiliare. Secondo Canale «strumenti propri di una forza organizzata, di un gruppo consiliare attento alle dinamiche del territorio» sono la richiesta di consiglio comunale aperto; la proposta di delibera per l'esenzione dai tributi comunali a favore di chi reagisce alla violenza del racket e del sopruso; l'approvazione di un ordine del giorno che impegni il sindaco e tutto il consiglio in una più incisiva e proficua azione di impulso, vigilanza e sollecitazione delle altre istituzioni. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria in edicola.