Dopo l'Università di Messina, anche il Consiglio regionale della Calabria ha chiuso le porte al consigliere di Putin, Aleksandr Dugin. Incassato tra le polemiche il "no" a Messina, lo staff dell'ideologo considerato uno dei principali teorici del sovranismo aveva annunciato la sua presenza a Reggio; ma anche in questo caso la domanda è stata respinta, pare per "motivi di opportunità". Si è optato infine per Gioia Tauro, dove l'incontro con l'autore de "La Quarta teoria politica", è in corso di svolgimento. Dialoga con l'autore Francesco Toscano, presidente di Risorgimento Meridionale per l'Italia. «L'evento - sostiene Toscano - nasce anche per stigmatizzare l'inaccettabile scelta dell'Università di Messina di censurare preventivamente il noto e prestigioso pensatore russo».