«In Legge di Bilancio non ci sono tagli ai fondi destinati alle ZES, le Zone Economiche Speciali, tantomeno per quella di Gioia Tauro. È prevista soltanto una possibile rifinalizzazione delle risorse aggiuntive ex D.L. 30/ aprile 2019, n. 34, recante 'Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisì, ad un fondo che ha come primaria finalità il sostegno della competitività e della crescita dimensionale delle PMI situate nelle regioni del Sud Italia».
Lo affermano in una nota il sottosegretario ai beni culturali Anna Laura Orrico, unico esponente calabrese del governo, e il senatore calabrese Giuseppe Auddino.
«In continuità con il governo precedente - continuano i due esponenti del M5S - anche l’attuale governo ritiene le ZES assolutamente strategiche, soprattutto nel Mezzogiorno. La legge di Bilancio prevede, invece, un rafforzamento dello strumento della Zes. Chi parla di tagli, lo fa strumentalmente, senza conoscere come stanno le cose, solo per alimentare una sterile polemica politica. Le ZES sono strumenti importantissimi per la promozione dello sviluppo regionale, attirando investitori e investimenti. La ZES di Gioia Tauro rappresenta in particolare una grandissima opportunità di rilancio non solo per il territorio gioiese, ma per l’intera Calabria. Un’opportunità in cui il governo crede fortemente e che intende quindi sostenere. Questi sono i fatti - concludono Orrico e Auddino - il resto sono soltanto parole prive di sostanza».
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