"Non ho realizzato opere pubbliche, ho fatto accoglienza, la più grande opera pubblica". Lo ha detto l'ex sindaco di Riace, Domenico Lucano, ospite a New York di una serata dedicata al tema dell'accoglienza, organizzata dalla fondazione Casa Zerilli Marimò e dalla New York University. "È la mia prima volta in America e la storia che porto - si legge in un articolo pubblicato nell'edizione di Reggio Calabria della Gazzetta del Sud - è quella di una persona che ha ribaltato l'idea che l'arrivo degli immigrati fosse un problema. Un giorno un profugo curdo mi disse: 'sono scappato dalla guerra e ho trovato un paese con le case vuote, senza più gente'. Era un segno". L'ex sindaco di Riace, 61 anni, un anno fa è stato arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e altri reati legati alla gestione del servizio di accoglienza.
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