Pippo Callipo, candidato alle regionali in Calabria per il centrosinistra, ha incontrato i cittadini e ha visitato il luogo della frana assieme al sindaco di Ardore Giuseppe Campisi e al rettore del Santuario don Nicola Commisso, per poi andare a Siderno a dialogare con gli operatori turistici riuniti al “Grand Hotel President” con il presidente provinciale di Federalberghi Maurizio Baggetta. Tappa anche a Marina di Gioiosa Jonica con il presidente del Consiglio comunale Daniele Albanese e il sindaco Geppo Femia, per poi partecipare all'incontro di chiusura della giornata, davanti a un nutrito pubblico, all'ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica. Affiancato dal sindaco Vittorio Zito, dal commissario provinciale del Pd Giovanni Puccio, dalle candidate al Consiglio regionale Nancy Spatari e Mimma Pacifici e dal presidente uscente di Palazzo Campanella Nicola Irto (anche lui in corsa per le Regionali a sostegno di Callipo), l'aspirante governatore ha aperto il suo intervento ricordando politici di grande spessore come Mimmo Bova e Sisinio Zito. «Qualcuno mi rimprovera di non essere avvezzo alla politica – ha detto Callipo – ma le persone che incontro mi fanno notare che io in realtà da cinquant'anni faccio politica sul territorio, la politica del fare, dell'ascolto, dell'impegno. Capisco la sfiducia della gente – ha concluso – ma se ci giriamo dall'altra parte non cambierà mai nulla. Noi invece vogliamo cambiare tutto e lo faremo: i calabresi sanno che non possono affidarsi a chi si vanta di essere eletto da 50 anni e ha ridotto la Calabria in questo stato. Io non mi rassegno».