Prime briciole da Roma. L'emergenza sanitaria da coronavirus che ha portato come effetto anche ricadute economiche e sociali di un certo rilievo sta mettendo a dura prova anche Palazzo San Giorgio che già prima del Covid-19 era in una situazione finanziaria critica. Per tamponare questa situazione il governo ha liquidato al Comune oltre due milioni di euro. Si tratta di una prima quota provvisoria di una torta miliardaria sulla quale il sindaco ha chiesto di più. Il provvedimento di liquidazione è del ministero dell'Interno che nei giorni scorsi ha ufficializzato la prima divisione di risorse per gli enti locali: «Si comunica che, in applicazione di quanto previsto dall'art. 112, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19”, in data 27 maggio 2020 è stato emanato il decreto del ministero dell'interno che ha disposto il riparto delle risorse disponibili , sulla base della popolazione residente, in favore dei comuni di cui al comma 6 dell'articolo 18 del decreto legge 8 aprile 2020, n. 23. Inoltre, in data 28 maggio 2020, è stato disposto il pagamento a favore dei citati comuni per un importo totale erogato pari a 200 milioni di euro». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio