«Paolo Borsellino è stato lasciato solo da vivo ma anche da morto, purtroppo». Lo ha dichiarato Klaus Davi consigliere comunale di San Luca. «L’opera chiarificatrice sul suo omicidio è stata svolta dallo Stato, ma solo in parte. I misteri restano tanti e ancora da chiarire è il ruolo delle istituzioni e dei mandanti del tragico attentato in via D’Amelio sono restati nell’ombra». «Sulle contaminazioni oscure fra Stato e mafia sta dando però un importante contributo con le sue inchieste la Dda di Reggio Calabria con processi chiave come 'Ndrangheta Stragista'. L’auspicio è che affiori una volta per tutta la verità anche sulla tragica scomparsa di Falcone e Borsellino e anche altri magistrati e servitori dello Stato». «Borsellino e la sua solitudine oggi sono una luminosa metafora di tutto il sud, completamente abbandonato a se stesso, e vittima dell’oscurantismo di istituzioni assenti e ciniche che ne stanno decretando la morte sociale, economica e civile», ha concluso Davi.