Al Comune di Reggio dovrebbero essere destinati circa 80 milioni di euro, queste le stime degli amministratori che continuano ad esultare anche in mancanza di numeri certi. La somma a fondo perduto del “Decreto Agosto” che serve per risanare i conti di Palazzo San Giorgio sarà comunque definita nella riunione della conferenza Stato-Città che si terrà a Roma a inizio settembre. Si tratterà di un appuntamento importante perché in quella sede il governo decreterà il riparto e in base agli indici di povertà e capacità fiscale le risorse che arriverebbero in riva allo Stretto dovrebbero ammontare a 80 milioni di euro che saranno così utilizzati: circa 20 per rimettere in linea il Comune con il ripiano del piano di riequilibrio che è tornato a essere decennale e quindi 11 copriranno la quota del 2019 e altri 10 per i due anni precedenti colpiti dalla sentenza della Consulta. I rimanenti saranno utilizzati per chiudere la partita della transazione con la Regione Calabria per la fornitura idropotabile. In sostanza, secondo quanto sostengono i tecnici del Comune, si arriverebbe a mettere in linea i conti e chiudere in questo modo il piano di riequilibrio. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Reggio