Bocciati dal quorum, “promossi” dall'elettorato. Il contraddittorio verdetto delle urne consegna un dato numerico certo, del tutto insufficiente a consentire l'elezione di sindaco e consiglio comunale, e un dato politico inconfutabile: il tentativo della civica “Per Melito”, con Viviana Demetrio candidata a sindaco, ha ottenuto un consenso andato ben oltre le più rosee previsioni. Una soddisfazione effimera, comunque utilissima a mitigare l'inevitabile delusione per il mancato raggiungimento dell'obiettivo. Perché potesse andare a buon fine il tentativo messo in atto dall'unica lista iscritta alla consultazione sarebbe stato necessario che almeno 4.961 degli aventi diritto si fossero recati alle urne. Si sono invece presentati al seggio in 4.250, pari al 42,90% del totale. La differenza non è stata di poco conto. Settecentoundici preferenze, infatti, non possono essere considerate un'inezia, ma se si tiene in considerazione che a correre erano solamente in diciassette, ovvero la leader e, al suo fianco, i sedici aspiranti consiglieri comunali (David Barilla, Luigina Borruto, Concetta Patrizia Crea, Giovanni Evangelista, Rosanna Giordano, Alessandra Laface, Giuseppe Latella, Giovanna Martino, Antonio Meduri, Demetrio Moscato, Carmelina Rita Nucera, Pietro Orlando, Giovanni Pizzi, Salvatore Quattrone, Domenico Scambia e Domenica Vinci), allora si può parlare di impresa quasi impossibile ma fallita non di molto.
Il responso delle urne lascia inalterate le cose in municipio, con la guida dell'ente affidata ancora a un commissario prefettizio, che comunque non sarà l'attuale. La viceprefetto Anna Aurora Colosimo, il cui lavoro egregio ha consentito, in poco meno di un anno, il raggiungimento di buoni risultati a vantaggio dell'ente, è stata infatti trasferita alla Prefettura di Palermo. Martedì scorso il commiato dal personale. Al suo posto la Prefettura reggina dorà nominato un nuovo commissario ordinario che reggerà l'Amministrazione comunale fino alla prossima tornata elettorale, prevista nella prossima primavera. Nella cittadina l'attesa per l'esito delle amministrative è cresciuta in maniera esponenziale, toccando vette elevate a metà della mattinata di ieri. Anche se la percentuale del 29,48% raggiunta domenica sera non lasciava ampi margini alla speranza, il movimento di elettori registrato nei dodici seggi comunali a partire dall'apertura del secondo giorno aveva schiuso spiragli di ottimismo nel quartier generale della civica guidata da Viviana Demetrio. Un'illusione svanita gradatamente, fino alla presa d'atto definitiva che il quorum non era stato ottenuto. Si è chiusa così una campagna elettorale senza precedenti. Mai in passato era successo di registrare la presenza di un'unica lista in campo.
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