Si guarda al futuro con maggiore ottimismo. I soldi ancora non sono arrivati a Palazzo San Giorgio ma c'è la sicurezza di un risultato ormai acquisito e definitivo. Sono 139 i milioni che arriveranno da Roma per salvare il Comune di Reggio dal dissesto e adesso il sindaco Giuseppe Falcomatà può definitivamente esultare dopo che nei giorni scorsi c'è stato l'ok finale e queste sono le sue parole: «La conversione definitiva del Decreto Agosto segna per la città un nuovo inizio, chiudendo finalmente e definitivamente i conti con il passato. Gli auspici comunicati in questi mesi, annunciati ufficialmente alla città anche dal Ministro Roberto Gualtieri, sono stati tutti rispettati. Nei giorni scorsi la conferenza Stato Città ha confermato il riparto che consegna alla nostra città la somma di 140 milioni di euro in tre anni. Una somma servirà a ripianare il debito del Comune, aprendo di fatto per la nostra comunità una nuova prospettiva di crescita e chiudendo finalmente i conti con i debiti del passato». Alla fine era vero quanto sostenevano gli amministratori di Palazzo San Giorgio che erano stati invece redarguiti dal vice ministro all'Economia Laura Castelli che evidentemente tentava di rosicchiare risorse per destinarle alla sua Torino. Così come sono stati tutti bocciati gli emendamenti che tentavano di ridistribuire il gruzzoletto messo sul piatto dal governo per non far fallire gli enti colpiti dalla sentenza della Consulta e già sottoposti ai piani di riequilibrio approvati. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio