Un anno è finito, un altro è appena cominciato, ma il caso dei morti votanti è sempre al centro della politica reggina. «Ci ritroviamo, a quasi 3 mesi dallo spoglio del ballottaggio, a fare i conti con una realtà degradante, che ci intristisce non soltanto in quanto rappresentanti del centrodestra ma anche come semplici cittadini. Abbiamo visto tutte le promesse dell’amministrazione Falcomatà infrangersi come onde su uno scoglio. Rifiuti, discariche, acqua, burocrazia e situazione economico-finanziaria dell’ente. Quante cose sarebbero dovute cambiate e invece sono rimaste immobili e identiche rispetto al disastroso primo tempo dell’amministrazione Falcomatà...». Parole e musica sono di Nino Minicuci. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio