Un’insofferenza e allo stesso tempo un grido di allarme. La professione o per meglio chiamarla la “missione” di sindaco è sempre più a rischio perché i problemi sono tanti e ci sono tante grane da affrontare. Il primo cittadino Giuseppe Falcomatà lo aveva già detto e ieri lo ha ribadito a Roma: «Ora basta con il tiro a bersaglio sui sindaci. Non possiamo agire solo quando accadono ingiustizie eclatanti. Non aspettiamo che il prossimo di noi finisca sui giornali per responsabilità che non ha e che non può controllare. La misura è colma, chi fa il sindaco non può continuare a caricarsi di immani responsabilità senza nessuna tutela. È il momento di riformare questo ruolo, i sindaci di tutta Italia lo stanno chiedendo, il Parlamento ed il Governo non possono voltarsi dall'altra parte». Il primo cittadino che è delegato al Mezzogiorno e alla Coesione Territoriale di Anci, ha partecipato alla manifestazione nazionale promossa dall'associazione nazionale dei Comuni Italiani. Complessivamente sono oltre 600 i sindaci che hanno preso parte alla manifestazione pubblica di Anci. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio