Trenta unità lavorative, provenienti dal bacino del precariato regionale, ex lavoratori socialmente utili (lsu) dal mese di agosto entreranno a tempo indeterminato nei ruoli della Città metropolitana di Reggio Calabria. La notizia è stata ufficializzata ieri a Palazzo Alvaro dal sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà e dal vicesindaco Armando Neri che ha la delega al personale. Si tratta di una procedura già avviata, grazie a un avviso della Regione Calabria che ha permesso all’Ente reggino di procedere, in una prima fase, a impiegare e pagare, sempre con fondi regionali, i 30 lavoratori provenienti da cooperative sociali, appartenenti alle categorie A e B per il mese di luglio. Nel mese di agosto di procederà successivamente alle fasi di stabilizzazioni previste dalla legge, chiudendo una lunga storia di precariato che dura da 23 anni. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio