Il Senato ha blindato il “salva comuni”. Operazione che mette a disposizione degli enti locali che come Reggio hanno avuto accesso all'anticipazione un importante pacchetto di 660 milioni. E questa è la buona notizia che alleggerisce le prospettive dei conti di Palazzo San Giorgio. Solo che ancora non è ben chiaro come questo tesoro verrà diviso tra i tanti Comuni che si trovano nelle difficoltà che anche l’amministrazione reggina ha dovuto e deve affrontare. Un incognita che si spera presto possa essere chiarita, perché entro il 31 luglio dovrà essere approvato almeno in Giunta il rendiconto di gestione relativi all'esercizio 2020 e il bilancio di previsione 2021/2023. Pare dicono da Palazzo San Giorgio che tra domani e dopodomani dovrebbero arrivare delle indicazioni utili per fare chiarezza e consentire di stilare i documenti contabili che racchiudono la vita e il futuro dell’ente e quindi della città. Dopo la proroga dell’iniziale scadenza prevista a maggio si dovrà procedere a ritmi serrati per tracciare il futuro dei servizi, degli interventi, delle opere. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio