Il percorso per l’uscita dal piano d riequilibrio finanziario del Comune che tra le altre cose porterà una notevole riduzione della pressione fiscale sui cittadini è all’esame della Corte dei Conti. L’iter non è semplice come si aspettava e i giudici contabili di controllo a Catanzaro dopo tutta una serie di delibere che sono state inviate da Reggio, hanno chiesto una serie di documenti per poter procedere con la verifica di tutto il caso Reggio. La città dopo il rischio crac finanziario e anni difficilissimi provocati da gestioni finanziarie “allegre” a partire dal 2020 ha potuto tirare un sospiro di sollievo soprattutto grazie al “Decreto Agosto” e poi all’altro provvedimento del governo che ha assegnato risorse a fondo perduto a determinati comuni. Senza quei fondi non si sarebbe riusciti ad approvare il bilancio e peraltro, anche a seguito del cambio delle procedure di contabilizzazione, il deficit era schizzato a 400 milioni di euro. Adesso è tutto diverso ma per poter cantare vittoria e tornare alla vita e alla gestione normale passerà ancora del tempo. Forse tutto il 2021. Perché i giudici di controllo contabile non si sbilanciano su una possibile apertura completa di credito nei confronti di Palazzo San Giorgio ma piuttosto preferirebbero capire che cosa è in cantiere per il futuro in tema di stabilità finanziaria.
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