Se il centrosinistra è nel caos e sta dimostrando tutta la sua pochezza politica, non se la passa certamente meglio il centrodestra in Consiglio comunale. Più volte sbandierate le dimissioni dei consiglieri non sono arrivate e neppure vi è notizia circa di un fantomatico incontro da un notaio per la formalizzazione delle dimissioni. Peraltro il centrodestra è recidivo perché già in occasione dell’inchiesta sui brogli elettorali aveva annunciato dimissioni di massa ma poi tutto passò sotto silenzio e nessuno ha abbandonato la postazione. Ufficialmente la tesi è che servono a poco le dimissioni della minoranza se non seguite da quelle di almeno parte della maggioranza di centrosinistra, ma la verità è che i partiti di centrodestra vanno in ordine sparso e non sanno che cosa fare. Un attendismo che denota come ancora una volta agli annunci non seguono i fatti e che in fondo anche a destra la situazione non è molto florida. E se Fratelli d’Italia da un lato chiede lo scioglimento del Consiglio comunale in Parlamento dall’altro stoppa il consigliere locale, dall’altro Forza Italia non ha ancora deciso e la Lega non ha una linea precisa se non quella di chiedere costantemente le dimissioni della maggioranza di centrosinistra. Di fatto la mozione di sfiducia illustrata dall’altra minoranza rappresentata da Saverio Pazzano de “La Strada” non ha ottenuto molti consensi e questo poteva essere preventivabile dal momento che lo stesso Pazzano è stato sempre considerato “instabile” politicamente dalla destra. Ma resta al momento l’unico atto politico forte presentato dalle opposizione.
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