Il Consiglio comunale di Locri sarebbe a rischio scioglimento, e correrebbe anche il rischio di subire un secondo dissesto finanziario. È quanto emerge da una nota sottoscritta da quattro consiglieri comunali di Locri e trasmessa al prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani e alla Corte dei Conti di Catanzaro nonché al presidente del consiglio stesso Miki Maio. I quattro firmatari, i consiglieri comunali Raffaele Sainato e Anna Sofia (entrambi eletti nella lista di maggioranza “Tutti per Locri”), Vincenzo Carabetta e Michele Ratuis, (eletti nella lista di minoranza “Scelgo Locri”) nella nota segnalano «anomalie» dovute a gravi sviste dell’Amministrazione comunale nell’iter dell’approvazione del bilancio 2019 con deliberazione del Consiglio comunale n. 5 del 24 luglio 2020. Identica «anomalia – aggiungono – sarebbe stata commessa anche nell’approvazione del rendiconto di bilancio 2020 approvato con deliberazione di consiglio comunale numero 19 del 10 agosto 2021». L’anomalia segnalata dai quattro consiglieri comunali riguarderebbe il disavanzo di 782 mila euro emersi nel rendiconto 2019.
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