Non ci sarà alcun aumento dell’addizionale Irpef. La conferma arriva ancora una volta da Palazzo San Giorgio in relazione all’ipotesi prevista dall’ultimo provvedimento del governo, denominato “Dl Aiuti” in base al quale alcuni Comuni italiani, capoluoghi di provincia, interessati da un deficit pro capite superiore a 500 euro potrebbero aumentare l’Irpef locale. Inoltre quelli con un debito pro capite superiore a 1.000 euro potrebbero anche aggiungere o sostituire l’aumento con una tassa di 2 euro per chi si imbarca in porti o aeroporti. Il decreto si aggiunge alle misure previste dalla legge Finanziaria che ha sancito per Reggio la possibilità di avere un fondo di 137 milioni di euro in venti anni per ridurre il debito procapite. In questo caso il “Dl Aiuti”, invece, non prevede introiti e trasferimenti ma prevede solo la possibilità di innalzare le tasse oltre i limiti di legge per risanare i conti. «Noi non aderiremo a questa possibilità- dice l’assessore al bilancio Irene Calabrò- è una scelta politica che avevamo scartato anche in occasione della adesione al “Patto per Reggio” e proseguiremo su questa strada anche perché capiamo le difficoltà dei reggini». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio