Ha cercato di tenere nascosta la notizia, ha tentato di celare il malessere che covava dentro. A precisa domanda sulla veridicità delle voci riguardo le dimissioni che aveva presentato, ha risposto precisando di avere semplicemente inviato una lettera riservata al sindaco, in cui esprimeva le sue considerazioni sull’incedere incerto dell’amministrazione comunale. Il suo tentativo è però naufragato nel modo peggiore. È stato proprio il sindaco, da cui probabilmente si sarebbe aspettata la convocazione per un incontro chiarificatore, a svelare il contenuto dell’attacco alla sua amministrazione, portandolo a conoscenza della prefettura (comunicazione data per quanto di competenza e per opportuna conoscenza dell’Ufficio di governo) e degli assessori. Altro che appuntamento per discutere: Nina Iaria dal sindaco ha ricevuto una porta in faccia. Con la sua clamorosa decisione l’ormai ex assessora ha comunque inferto un pesantissimo colpo alla narrazione che l’amministrazione a guida Salvatore Orlando ha fin qui diffuso, con l’intento di mettere in risalto il lavoro alacre svolto a partire dal giorno dell’insediamento. Di quanto fatto l’ex assessore salva solamente «l’impegno nell’intercettare linee di finanziamento per sopperire alle mancanze del bilancio». Poi è un diluvio di critiche. Precise, dirette e implacabili. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio