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Reggio, “Mediterranean Life” fermo al palo. L’ira di Ripepi

L’assessore all’Urbanistica Battaglia ha confermato che non ci sono passi in avanti sul grande intervento proposto da privati

«”Il Meditterranean Life è su un binario morto”, lo ha chiaramente detto l’Assessore all’Urbanistica Mimmetto Battaglia, audito in Commissione Controllo e Garanzia presieduta dal Consigliere Massimo Ripepi».
Lo stesso presidente dell’organismo commenta in questo modo: «Sono passati sette mesi dalla delibera di Consiglio Comunale approvata all’unanimità che ordinava al Sindaco, vista la rilevanza strategica e pubblica del progetto del secolo, di convocare urgentemente tutti gli enti interessati per sottoscrivere un accordo di programma che potesse consentire l’avvio urgente dei lavori. Ma niente, nulla è stato fatto in questi sette mesi. Assurdo, neanche il progetto più importante della storia della nostra Città è riuscito a motivare il sindaco ff e la sua amministrazione. Il Mediterranean Life, con 6500 posti di lavoro, 2 milioni di passeggeri in più per l’aeroporto dello stretto, alberghi, teatri, residenze sanitarie, strutture sportive, un palazzetto dello sport con 6000 posti, 300 posti barca e la possibilità di far attraccare le navi da crociera, nonché un gettito IMU per il Comune di 2-3 milioni di euro l’anno, si pone come il Progetto del secolo, una vera e propria città nella città che, tra l’altro, verrebbe realizzata con i soldi dei privati; un’importantissima opportunità per la Città Metropolitana di Reggio Calabria che purtroppo rischia di sfumare come un sogno per l’inadeguatezza e le continue inadempienze dell’Amministrazione comunale più incapace di sempre».
Ieri è stato convocato in commissione Controllo e Garanzia l’assessore all’urbanistica Domenico Battaglia che «in un momento di grande onestà, ha ammesso che “Il Mediterranean Life è in un binario morto”.

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