"Il Patto per Reggio, una straordinaria opportunità che rimette il Comune di Reggio Calabria sul binario della sicurezza finanziaria, attraverso un percorso guidato, costituito da una fitta interlocuzione con i vertici del Ministero dell'Economia e delle Finanze e che ancora una volta pone la nostra città quale esempio virtuoso capace di fare da apripista a tanti Comuni italiani che in questi anni hanno sofferto di problemi legati al bilancio e alla condizione di dissesto o predissesto". Commenta cosi l'Assessora Irene Calabrò a margine dell'odierna conferenza stampa durante la quale sono stati illustrati gli effetti ed i dettagli del cosiddetto Patto per Reggio, la misura finanziaria speciale ottenuta dalla Città di Reggio Calabria e recentemente suggellata dalla firma del Presidente del Consiglio Mario Draghi, prima dell'avvio formale della crisi di Governo.
Nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno preso parte anche il Direttore Centrale per la Finanza locale presso il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno Antonio Colaianni e l'Ispettore Capo del Ministero dell'Economia e delle Finanze Salvatore Bilardo, l'Assessora Calabrò ha poi illustrato attraverso una serie di enunciazioni tecniche, quali saranno gli effetti e tutti i dettagli dell'accordo sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, enucleando gli impegni del Comune di Reggio Calabria riguardo la valorizzazione delle Entrate attraverso la ricognizione e l'utilizzo produttivo del patrimonio, piani di valorizzazione e alienazione dei beni, miglioramento del livello di riscossione, razionalizzazione degli spazi occupati da uffici pubblici e riduzione della spesa per interessi passivi sull'anticipazione di tesoreria. Obiettivi per i quali è prevista l'assunzione, in quota parte, di personale dedicato allo svolgimento delle attività previste dal piano.
"E' una grande opportunità per il nostro Comune e si inserisce sulla traccia di un percorso avviato da tempo e che stiamo portando avanti con passione e determinazione. Su quel foglio - ha affermato Irene Calabrò - ci sono due firme, ma ce ne sarebbe dovuta essere un'altra: quella del sindaco Falcomatà che più di tutti e da lungo tempo ha lavorato per raggiungere questo importante obiettivo. D'altronde - ha spiegato ancora l'Assessora - forse pochi conoscono la fatica e le battaglie che stanno dietro questo percorso, avviato già tempo addietro con il famoso Decreto Agosto e poi proseguito, lo scorso anno, con l'avvio di quello che è oggi uno degli strumenti normativi più importanti degli ultimi anni per ciò che riguarda la finanza degli Enti locali in tutta Italia".
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti che nel corso del suo intervento ha ringraziato gli uffici di Palazzo San Giorgio ed i responsabili ministeriali per la proficua interlocuzione che ha prodotto l'importante risultato. "Spiace per qualcuno che in queste settimane sembrava quasi gioire del fatto che il nostro accordo non fosse ancora stato firmato - ha affermato Brunetti - la verità è che le cose fatte bene hanno sempre un lieto fine. Ed in questo caso credo sia importante riconoscere il merito all'Assessora alle Finanze Irene Calabrò, per la tenacia che ha dimostrato, ed al sindaco Falcomatà per aver creato le condizioni attraverso il suo lavoro perché fosse raggiunto questo obiettivo. Ricordo all'inizio della prima consiliatura come ci guardavano ai Ministeri, Reggio Calabria era sempre considerata solo un problema. Adesso il clima è diametralmente cambiato, frutto della credibilità acquisita in questi anni da una classe dirigente, con in testa Giuseppe Falcomatà, che ha fatto comprendere gli sforzi ed il lavoro che è stato compiuto, soprattutto per ciò che riguarda il profilo finanziario. Personalmente non ho fatto altro che seguire il percorso che era stato tracciato, che è servito a ristabilire corretti rapporti istituzionali con i vertici ministeriali e che ha fatto da apripista a questo risultato".
Un chiarimento infine il sindaco ff lo dedica alle polemiche strumentalmente sollevate nelle scorse settimane da alcuni consiglieri di opposizione. "Non ci sarà alcun aumento delle imposte comunali - ha spiegato Brunetti - chi afferma questo sa che dice una falsità, appositamente pronunciata per offuscare il risultato raggiunto. Ed è chiaro - ha concluso Brunetti - che invece questi fondi saranno fondamentali anche sul piano dell'erogazione dei servizi. Basta guardare bene le carte per capire come questo contributo è in grado di liberare risorse che il Comune potrà utilizzare per l'erogazione dei servizi al cittadino".
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