«Una scelta iniziata un po’ di mesi fa dialogando col commissario dell'Udc. Dopo un mio percorso politico iniziato nelle liste civiche durato diversi anni, approdo in un partito che mi impone maggiori responsabilità. Ora starò tra i banchi dell’opposizione e probabilmente sarà un maggiore stimolo per affrontare con più impegno il mio mandato».
L’ha detto il neo consigliere comunale dello scudocrociato Mario Cardia, nel corso della presentazione formale avvenuta alla presenza del commissario provinciale del partito Paolo Ferrara, del commissario regionale Flavio Cedolia (collegato in remoto) e del coordinatore calabrese Giovanni Sarica. Sul percorso che ha portato alla scelta di Cardia di aderire all'Udc anche la gestione della commissione bilancio del Comune che ha portato la maggioranza a sfiduciarlo. «Si è trattato di un vero e proprio teatrino – ha aggiunto Cardia – con più incontri di maggioranza, legate a un’ipotetica sfiducia, che credo da regolamento non si potesse nemmeno proporre».
Sulla possibile adesione dell'ex vicesindaco Armando Neri, al momento sospeso a causa della legge Severino, Ferrara ha aggiunto: «Mai porre limiti alla provvidenza. Armando Neri in questo momento è in silenzio per via delle sue vicende giudiziarie. Con lui comunque c’è una grande intesa, non da ora, ma da quando si è insediato. Abbiamo portato avanti tante iniziative e mi auguro – ha concluso – che queste iniziative possano rafforzarsi non solo per l’Udc, ma il bene della comunità».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio
Caricamento commenti
Commenta la notizia