«Nel quadro generale delle difficoltà registrate e al netto della sconfitta sul piano nazionale, il Pd reggino si è distinto in positivo, registrando una percentuale di consenso, tra Camera e Senato, che risulta al di sopra della media nazionale, fatto inedito dalla nascita del Pd, e la più alta tra le città calabresi e del Mezzogiorno d'Italia». Lo afferma la segretaria cittadina del Pd Valeria Bonforte, che nonostante la lampante sconfitta si sforza di vedere il bicchiere mezzo pieno, «perché – spiega Bonforte – a Reggio il Pd registra ben 5 punti percentuali in più rispetto alle elezioni politiche del 2018, con un avanzamento di ben 2500 voti in più. Un risultato che è frutto di una lavoro di squadra e di un partito che si è mosso finalmente in maniera unitaria, lavorando univocamente per il perseguimento di un risultato certamente ragguardevole, nell'ambito del centrosinistra, e che deve costituire per tutti noi un nuovo punto di partenza. Anzitutto per l'elezione al Senato del nostro segretario regionale Nicola Irto, e anche per l'ottima performance che ha consentito l'elezione di Nico Stumpo, ma anche per la buona affermazione del nostro candidato all'uninominale Mimmo Battaglia, che si è purtroppo scontrata con una tendenza nazionale che ha premiato il centrodestra e con le difficoltà dovute a una coalizione troppo stretta frutto delle scelte politiche nazionali». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria