Dieci anni di Piano di riequilibrio, due lustri di sacrifici per l'amministrazione comunale e per i cittadini che hanno dovuto scalare, insieme, un buco di bilancio enorme così da risollevare l'Ente da una delicata fase di pre-dissesto. L'esperienza del Comune di Reggio Calabria è stata al centro del "V Rapporto Ca' Foscari" sui Comuni e l'assessora alle Finanze, Irene Calabrò, affiancata dal dirigente di settore, Franco Consiglio, ne ha descritto le fasi salienti in un partecipato seminario, organizzato a Cosenza dall'Università di Venezia e dalla Fondazione IFEL dell'Anci. Nel confronto si sono inseriti anche i casi dei Comuni della stessa città Bruzia e di Vibo Valentia, insieme a quelli dei 466 Enti locali alle prese con una crisi finanziaria conclamata. «Reggio Calabria - ha detto l'assessora Calabrò - è ormai arrivata alla fase conclusiva naturale del proprio Piano di riequilibrio, iniziato con l'avvio della fase di pre-dissesto nel 2012. Per questo motivo, la nostra realtà rappresenta un termometro valido e credibile per misurare l'efficacia e gli effetti di un procedimento che mira a risanare i bilanci, imponendo comunque importanti conseguenze per le comunità e le amministrazioni comunali». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio