Con 17 voti favorevoli passa la mozione della maggioranza. Il Comune non aderisce allo stralcio automatico delle cartelle esattoriali sotto i mille euro, previsto nell'ultima legge di bilancio. Si sceglie la strada della rottamazione ordinaria e totale di ogni debito di qualsiasi importo, comprensivo di interessi, sanzioni e more. Argomento che ha acceso il dibattito politico dell'ultima settimana a palazzo San Giorgio con conferenze di accuse e chiarimenti prima dell'opposizione e poi dell'amministrazione. Clima che si è tradotto nella presentazione di due mozioni al vaglio dell'aula. Anche l'ultimo tentativo di trovare una sintesi non è stato accolto. Poco prima della votazione infatti, il capogruppo di Fratelli d'Italia, Demetrio Marino ha proposto una sospensione per elaborare un'unica mozione. Ma l'aula non ha approvato.
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