Riunioni fiume fino a tarda notte per approvare il rendiconto di bilancio del 2022. Un percorso a tappe ed ostacoli, intrapreso dall’esecutivo a tempo ormai scaduto. L’esecutivo di Palazzo San Giorgio ha approvato nella tarda serata di ieri il documento che ripercorre le scelte amministrative dello scorso anno. La prima lunga Giunta di martedì notte ha portato solo all’approvazione del riaccertamento ordinario dei residui. Documento propedeutico al consuntivo vero e proprio. «Ci siamo confrontati sull’impianto, abbiamo fatto una valutazione – spiega l’assessore comunale alle Finanze, Irene Calabrò – ma si è manifestata la volontà di fare ulteriori verifiche. I revisori si sono espressi positivamente sul riaccertamento, ma le attività del consuntivo sono molto complesse, così a garanzia di tutti, anche dei consiglieri di opposizione abbiamo deciso di provvedere ad altre operazioni di controllo» spiega la componente dell’esecutivo che rispetto ai ritardi e alla posizione assunta dal centrodestra che ha espresso le sue perplessità all’Ufficio territoriale del Governo rispetto ai ritardi che non consentirebbero di esercitare neanche il ruolo di “controllori” rispetto alle attività dell’amministrazione. E infatti ieri mattina una delegazione dei consiglieri di Centrodestra, composta da Federico Milia, Massimo Ripepi e Mario Cardia, è stata ascoltata da viceprefetto Francesco Campolo. Un documento con la richiesta di un incontro urgente. Una richiesta subito accolta dalla Prefettura per chiedere che vengano attivate tutte le procedure per sollecitare il Comune ad adempiere». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio