Un ponte, simbolico ma operativo, tra le due sponde, che poggia sulla sinergica contrarietà al decreto che ha sancito l’avvio dell’iter per la realizzazione di quello reale. Il circolo di Villa del Partito Democratico e quello della Quarta Circoscrizione di Messina per la prima volta insieme a confrontarsi sul tema Ponte, partendo da due documenti che dem messinesi e villesi hanno appositamente prodotto.
Nella sede dell’associazione “La Cave”, il segretario Enzo Musolino, con il direttivo e diversi cittadini, ha accolto Armando Hyerace (segretario eel circolo Pd della Quarta Circoscrizione di Messina), Laura Giuffrida (assemblea nazionale Pd) e Aurora Notarianni in rappresentanza inoltre di Legambiente e Wwf Messina, Antonio Morabito (segretario metropolitano del partito) e, in collegamento, Jasmine Cristallo, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Villa Giusy Caminiti che ha ulteriormente evidenziato la necessità di un tavolo istituzionale che permetta ai territori, cui deve essere sempre rivolto il massimo ascolto, di acquisire notizie direttamente dagli attori protagonisti di quanto si sta delineando.
Parla di “illusionismo politico” il Pd di Villa quando invece bisognerebbe puntare a «modernizzare l’attraversamento dinamico, spingere per implementare il ruolo di Fs nel traghettamento, migliorare strade e autostrade, aiutare lo sviluppo della mobilità, lavorare per liberare Villa dal traffico gommato pesante con gli approdi a sud. Gli uffici tecnici dei Ministeri coinvolti, gruppi di lavoro competenti, hanno da tempo bocciato il lavoro quarantennale, molto ben pagato, della Stretto di Messina (oggi rifinanziata) dichiarando non realizzabile il Ponte ad unica campata».
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