Reggio

Giovedì 21 Novembre 2024

Bilancio del Comune di Reggio, Minicuci va al Tar

I consiglieri di centrodestra: Marino, De Biasi, Ripepi, Minicuci, Cardia e Rulli. Assente l’intero gruppo di Forza Italia

«L’approvazione del Dup (Documento unico di programmazione) del Comune è avvenuta in una condizione di grande caos, ma soprattutto si è svolta in un contesto di maleducazione istituzionale». È l’accusa che fa il consigliere Massimo Ripepi all’indomani della seduta di Consiglio in cui sono stati approvati, il Dup e il Bilancio di previsione. «Rilevo che c’è in Consiglio una vera e propria emergenza democratica – racconta Ripepi –. Evidentemente c’è sullo sfondo l’imminente ritorno del sindaco Falcomatà, che a questo punto auspico, perché, gli si può rimproverare tutto, ma non ha mai interrotto gli interventi dei consiglieri». Ma il tema della conferenza stampa convocata a palazzo San Giorgio, con accanto i consiglieri Antonino Minicuci, Mario Cardia, Demetrio Marino, Giuseppe Biasi e Guido Rulli riguarda i contenuti del Dup, approvato senza nessuna considerazione per i suggerimenti e la collaborazione offerti dalla minoranza. Altro problema il fatto che il Dup sia stato approvato nella stessa seduta in cui è stato esaminato il Bilancio di previsione. «Non lo dico io, lo conferma una diffusa giurisprudenza – ha evidenziato Minicuci –. Si deve dare il tempo necessario ai consiglieri, una volta definito il Dup, di valutare il livello di realizzazione dei programmi, del raggiungimento degli obiettivi e chi sono i soggetti che hanno la responsabilità degli obiettivi». Minicuci ha dettagliato i temi oggetto di controversia, dall’utilizzo degli strumenti, previsti da una legge del 2019 per la lotta all’evasione, mai attivati. La definizione delle oltre 30mila pratiche di condono edilizio ancora ferme al palo, che avrebbero portato nelle casse dell’Ente, circa 40 mln di euro, con positivi risvolti per il Bilancio comunale, e che hanno impedito a molti cittadini e imprese di attivare vari benefici, come l’accesso al Bonus 110% per ristrutturazioni e recupero degli edifici. «La Giunta Falcomatà aveva definito atto di indirizzo – ha affermato Minicuci – ci siamo resi disponibili a dare una mano attivando un gruppo di lavoro con l’aiuto di altre Città Metropolitane. Ma la scelta è stata quella di incaricare 30 professionisti esterni che entro quest’anno riusciranno a definire appena 600 pratiche». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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