Oggi i tre candidati a sindaco di Rosarno chiuderanno una campagna elettorale caratterizzata dalla spasmodica necessità di ricucire un rapporto lacerato con i cittadini, colpiti dai continui ribaltoni politici degli ultimi anni ma anche dai continui commissariamenti per infiltrazioni della criminalità organizzata a Palazzo San Giovanni. Dalla centralissima piazza Valarioti , a turno, Pasquale Cutrì con la lista “Obiettivo Rosarno” (ore 21-21:45), che ieri ha incontrato i cittadini della contrada Bosco, una delle periferie più abbandonate del territorio, Cosma Ferrarini con “Progetto Rosarno Bene Comune” (orario 19-19:45) e Filippo Italiano con la lista “Rosarno prima di tutto” (in piazza dalle 20 alle 20:45) proveranno a spostare voti e consensi in occasione dell’ultima giornata di campagna elettorale prima del silenzio e dei due giorni di voto. La missione è quella di intercettare la fetta di voto libero, vale a dire quella che nei piccoli paesi non è legata da vincoli di parentela e forte amicizia con i candidati nelle liste. Si tratta di un bacino che potrebbe fare la differenza insieme a quello degli sfiduciati che da anni ormai non partecipano alla vita politica e amministrativa di Rosarno. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio